E’ stato appena pubblicato un lavoro che descrive quali sono gli stili di vita che predispongono al cancro del pancreas, per il quale ho collaborato come co-autore.

A review of lifestyle and environment risk factors for pancreatic cancer European Journal of Cancer 145 (2021) 53e70. https://www.sciencedirect.com/.../pii/S0959804920313770...

Il cancro al pancreas è uno dei tumori più letali e la sua incidenza è in aumento nei paesi sviluppati. A causa della mancanza di biomarcatori che consentono la diagnosi precoce e la tendenza della malattia ad essere asintomatica, la diagnosi arriva spesso troppo tardi per un intervento chirurgico o chemioterapico efficace.

I fattori legati allo stile di vita, che possono causare modificazioni cellulari, interferiscono con la fisiologia o la funzione pancreatica e svolgono un ruolo nello sviluppo di cancro, sono fonte di preoccupazione ed interesse scientifico, poiché è necessaria una strategia per prevenire questa grave malattia.

Questo articolo identifica le ultime evidenze relative all'aumento del rischio di sviluppare cancro al pancreas.

Il FUMO di tabacco rappresenta il primo fattore di rischio modificabile dei tumori e la letteratura concorda non solo per un rischio molto alto di cancro polmonare, ma anche per altri tipi di tumore, compreso quello del pancreas.

Dopo 10 anni di fumo, il rischio relativo (rischio di chi fuma rispetto a chi non fuma) è 1,3 mentre sale a 1,7 dopo 20 anni. È interessante notare che il rischio diminuisce costantemente con l'aumento degli anni trascorsi dalla cessazione del fumo. Lo stesso rischio per i non fumatori è raggiunto dopo 20 anni dalla cessazione. C’è anche un aumento di 20% di sviluppo di cancro a causa dell'assunzione di ALCOL, ma solo con forti dosi (> 3 drink / giorno o 40 g / giorno), ma nessuna associazione è stata osservata tra bevitori occasionali o non occasionali di dosi moderate (< 3 drink / giorno).

Tra i fattori ambientali esogeni, il bis [2-etilesil] ftalato (DEHP) è stato associato ad un maggior rischio. Il DEHP è ampiamente utilizzato come plastificante per il cloruro di polivinile (PVC) e, di conseguenza, è presente in molti prodotti come rivestimenti per pavimenti e pareti, interni di automobili, giocattoli e articoli per l'infanzia.

L'esposizione al CADMIO è stata anche collegata ad un aumento del rischio di cancro del pancreas. Il cadmio è comunemente utilizzato nella produzione di batterie ed è presente nei fertilizzanti fosfatici e nei fanghi di depurazione. Può finire nella catena alimentare principalmente nelle verdure a foglia, nei prodotti farinacei e nei crostacei.

Altri inquinanti che aumentano il rischio sono l'ARSENICO, il BENZENE e l'AMIANTO.

Un'associazione è stata trovata anche quando si considera l'assunzione alimentare di glucosio libero in dosi elevate e di fruttosio libero da frutta e succhi di frutta, oppure un elevato consumo di carni rosse, soprattutto se cotte alla griglia.

L'eccesso di questi alimenti, compresi i succhi di frutta, non è salutare!

Un aumento di rischio è stato rilevato anche in persone con OBESITA’ o condizioni patologiche come DIABETE ed infezioni, oltre allo stress psicologico.

Nel quadro più ampio rappresentato dalla SINDROME METABOLICA (MetS), i processi biologici che si verificano nel diabete e nell'obesità, oltre a dislipidemia ed ipertensione, sono strettamente legati tra loro ed agiscono sinergicamente aumentando il rischio di sviluppare più malattie.

La combinazione di un numero diverso di queste condizioni, che caratterizzano la MetS, può agire proporzionalmente nell'aumentare il rischio di cancro pancreatico e, tra queste, il diabete tipo 2 è il fattore di rischio più forte.

Lo STRESS OSSIDATIVO indotto da un'elevata assunzione di glucosio e macronutrienti ed il conseguente aumento della produzione di citochine proinfiammatorie, come il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-a) e l'interleuchina-6 (IL-6), possono interferire con la traduzione del segnale dell'insulina, portando alla resistenza della stessa.

Recentemente, diversi studi si sono concentrati sulla composizione del microbioma orale e sulla correlazione con l'incidenza di cancro del pancreas. È interessante notare che studi indipendenti hanno identificato una potenziale correlazione con la presenza di Porphyromonas gingivalis, uno dei principali agenti eziologici della MALATTIA PARODONTALE e coinvolto anche nell'artrite reumatoide.

In vari studi, gli STRESS EMOTIVI hanno una grande importanza. Ad esempio la perdita di un un genitore è stata collegata ad un aumento del rischio di cancro ad esordio precoce (<40 anni) indipendentemente dall'età al momento della perdita ed in particolare quello del pancreas ha mostrato la più forte associazione con morte dei genitori tra tutti i tipi di cancro considerati. Va però considerato che l'aumento del rischio potrebbe essere correlato anche al fumo, che è un ben noto cambiamento dello stile di vita dopo il lutto.

Allo stesso modo, l'incidenza di cancro al pancreas dopo la perdita di un figlio ha mostrato risultati comparabili.

Con questo lavoro abbiamo voluto sottolineare l'importanza di intervenire sui fattori di rischio modificabili: l'azione su questi fattori potrebbe prevenire un numero considerevole di nuovi casi di cancro al pancreas.